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La Nissan Leaf: Total Electric Family Car o Single Car?

Aggiornamento: 27 lug 2020

Non guiderò mai un’auto Elettrica (ma ho provato la Nissan Leaf)



Quando sono la sera a cena con gli amici e gli dico che sono in giro con una nuova macchina elettrica le reazioni vanno da “E la Barby quanto ci mette a ricaricare” a “Se il mondo tra qualche hanno avrà solo auto elettriche io vado a piedi”


Allora, intanto ad andare a piedi non c’è nulla di male.



Per il resto io dico sempre che ogni cambiamento ha le sue lamentele, avete mai visto il film Midnight in Paris dove visitando l’epoca che secondo il protagonista era stata quella più bella di sempre, si accorge si per lui era stupenda ma chi l’abitava il realtà amava un’epoca ancora precedente, questo per dirvi?


Che non saremo mai contenti di quello che stiamo vivendo? (quasi sempre)!?


Adoriamo rimanere ancorati al passato, niente di male, tranne il fatto di lasciarsi sfuggire così un presente pieno di curiosità, pieno di pathos e sensazioni nuove, per lasciasi cadere nel pregiudizio che il passato sarà sempre meglio del futuro, no cari miei, il nostro presente sarà il passato di domani e molti lo troveranno stupefacente.


Cosa c’entra con le auto elettriche?





Anche io avevo le mie remore a portare per la prima volta un auto elettrica, ma ho un altro difetto essere estremamente curioso di qualsiasi cosa nuova che provo.


La curiosità ha vinto e abbiamo provato questa Nissan Leaf Total Electric


Prime impressioni?


A livello estetico le linee sono molto accattivanti e la scritta Zero Emissioni con fondo Blu fa sempre il suo effetto (sembra dia alla macchina un’altra dimensione, quasi a renderla di una categoria a parte, come le supercar), inoltre tra i cerchi in lega, la linea molto bassa e lo sfondo del logo anteriore su primi blu, la Leaf è un’auto che in centro città si distingue, si fa notare, aiuta di sicuro a portare la bandiera delle “belle” auto Elettriche.


Seconde impressioni?


Interni sempre molto tecnologici quelli di Nissan, pieni di informazioni e tanto altro, unica pezza della Plancia è che non tutti i pulsanti sono retro illuminati ergo se in piena notte (può capitare ve lo assicuro) state andando a staccare l’auto dalla carica non vedrete illuminato nessun pulsante, a sinistra del volante, tutti i pulsati insomma che riguardano proprio lo sganciamento del cavo elettrico (roba che serve in piena notte).


Le Quattro telecamere che ti danno l’impressione di vedere la macchina dall’alto mentre la parcheggi, veramente una soddisfazione finalmente dopo 10 anni di patente riuscire a parcheggiare perfettamente dentro le strisce in parallelo :).


Una vera Family Car (Cittadina), un’auto in cui in effetti entrano 4 adulti/ 2 adulti e due bambini/ 2 adulti un “ovetto” e un seggiolino per bambini più grandi, insomma è una macchina capiente, anche a livello di cofano (dato che un’altra particolarità è che la ruota di scorta è sotto la macchina, sul retro, appena dopo il vano batterie, questo lascia molto più spazio alla profondità del cofano che è da lt……..)

Una macchina comoda per girare in città, inoltre mettendo in evidenza che in base al comune in cui abitate sono a disposizione: parcheggi blu gratuiti (certifico perché sotto casa mia è così) e accesso al 95% delle ZTL senza alcun costo, libera circolazione ragazzi! (ad esempio a Roma come ZTL è esclusa solo la zona del tridente A1, Viale del corso per capirsi, per il resto si può girare ovunque, a Roma vi posso assicurare che è il massimo.





Perché una macchina “cittadina”?


Vi spiego almeno il nostro pensiero su questi fattori, è in primis una vettura che ha un’autonomia “massima” di 300km, che si raggiunge solo in modalità ECO e senza Aria condizionata accesa, questo vuol dire che non è, almeno per i nostri standard un’auto predisposta per “lunghi” spostamenti esempio:


Roma - Firenze sono 279km di percorrenza (A1)


Questo vuol dire che d’estate (con l’aria condizionata accesa) bisogna prevedere almeno una sosta e questo per i tempi di ricarica che non sono ancora “super veloci” (dopo approfondiremo anche la velocità della ricarica) e le stazioni a macchia di Leopardo sul territorio, non forniscono un buon uso di questa auto per i lunghi spostamenti.


Invece in città, dove inoltre le colonnine sono in continuo aumento, è molto versatile e si può mettere a ricaricare nel tempo ad esempio di un pranzo e trovarsi con quei 25/30km in più che ci servivano a tornare a casa.






Ogni sosta è anche una ricarica


Questa è una visione diversa del rifornimento e in realtà della mobilità a cui andiamo incontro, ora non so se è una questione legata a questa autovettura nello specifico e del fatto che abbia un “serbatoio” di 300km ma è cambiato durante il test il modo di vedere la sosta e la ricarica e questo non è per forza un male.


Ogni volta che ci fermavamo per fare qualcosa anche in giro per Roma:


  • Caffè, ricarica di 10 minuti

  • Appuntamento di lavoro, ricarica 45 minuti

  • Pranzo, ricarica 60 minuti


Non si tratta più di aspettare la scadenza dei Km, di mettere 5€ quando vediamo il rosso, il problema della macchia di leopardo e dei tempi non ci da (ancora oggi) la possibilità di comportarci come se avessimo un’auto a motore termico, la paura di rimare a piedi e di dover chiedere alla casa più vicina se ti può far attaccare la presa per ricaricare un paio d’ore la macchina è troppa.


La ricarica in ore


Per ricaricare la tutto il “serbatoio” della nostra Nissan con lo spinotto di casa

(lo spinotto del camper di barby per capirci) ci vogliono più o meno 12h di ricarica.


Per ricaricarla ad una collonnina EnelX (le più diffuse, almeno da noi) ci vuole più o meno la metà del tempo ed un costo.





Quanto consuma Fratellì?



è una delle domande che ci hanno fatto più spesso, perché noi tutti siamo legati all'auto e ai suoi consumi, misuriamo le auto in base al consumo le compriamo in base al consumo.


Bhe con questa macchina è tutto un po' più difficile (con le auto elettriche in generale)


Un pieno alla colonnina Enelx costa 14€ e ci facciamo 300km

ergo se con 14€ di Disel ci facciamo (in media 15km/L) e ne mettiamo 14/1,3€ al litro

metteremo 10,5 litri che moltiplicato per la media sarà 157 km.


Nissan Leaf 14€ x 300km percorsi

Auto media a motore termico 14€ x 157km percorsi (circa)


Questo è solo per darvi un'idea ;)


Paticolarità


Oltre alla gomma sotto il cofano, le telecamere con “vista dall’alto” questa macchina è stata da noi soprannominata anche “il muletto” e non per la stazza ma per il semplice fatto che quando si inserisce la retromarcia si attiva (per sicurezza) il suono di retro, per avvertire i passanti che la macchina si sta muovendo, questo suono è identico a quello di un muretto da lavoro, tutto qui.

Infatti la particolarità che passa inosservata la maggior parte delle volte è che la macchina non fa alcun RUMORE, durante il fermo niente, durante il movimento si riesce a distinguere il rumore dell’attrito generato tra le ruote e l’asfalto.


Quindi attenzione



Che altro dirvi su quest’auto?

Attenti perché i pedoni non vi sentono e quindi non vi vedono quando attraversano sulle strisce.


Auto per famiglie che si devono muovere in città


Risparmi sul diesel


Risparmi sul posto auto a pagamento (dipende da comune a comune)


Non risolvi il problema del cambiamento climatico ma fai qualcosa di più ecologico che andare in giro con un camion a motore termico.









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