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Possiamo Vivere nello Spazio? 🚀 (Sarebbe Sostenibile?)

Vi siete mai chiesti come deve essere la vita nello spazio?


Ce la siamo sempre immaginato all’avanguardia, un mondo senza sprechi in cui tutti avremmo vissuto in pace e armonia con la natura, o comunque con talmente tanto spazio da non avere la preoccupazione di dove buttare qualcosa.





In realtà la visione del macro e micro, L’universo e il nostro piccolo pianeta è identica, differenziata solo da una questione di numeri, qui sulla terra siamo Sette miliardi di persone e nello spazio potremmo diventare N miliardi di milioni di persone, ma perché dico che sarebbe uguale? (da un certo punto di vista)



Perché in realtà non esisterebbero dei continenti più poveri dove riversare i nostri rifiuti (come l’Africa) ma interi pianeti, magari dell’orlo esterno (battuta per pochi), che farebbero da secchio dell’immondizia al nostro vivere quotidiano, ma perché vi sto parlando di spazio e altri mondi?



Durante la scorsa settimana abbiamo assistito a parecchi “Eventi” che stanno cambiando il nostro tempo, come se questo 2020 non fosse di per se un bel calcio nello stomaco, ma alcuni di essi possiamo ritenerli qualcosa di particolare e di particolarmente emozionante, di sicuro tutti unici, ma i sto parlando del lancio di SpaceX e Nasa nello spazio, di una navicella che per la prima volta nella storia presso forma nelle nostre menti: il viaggi interstellare! (non si può dire così è ancora considerato "viaggio spaziale", perché inter-stellare vuol dire da una stella ad un altra o attraverso le stelle) di privati, commerciale per dirla tra noi.





Elon ce lo aveva accennato molto e molto tempo fa, ma nessuno di noi aveva dato peso alle parole di un ragazzo, alle sue idee e ora, al di là se il personaggio ci piaccia o no, cazzo ha messo un piede fuori dall’atmosfera con un viaggio nello Spazio, privato!

A Roma ci sono almeno 20 modi scurrili per dire “Ammappa”.


Che Elon ce l’abbia fatta (per ora) a dare seguito alle sue intuizioni è un dato di fatto, punto, stop, Auf Wiedersehen!, haloa ecc.


Se questo è un Bene o un Male è opinabile, varia da persona a persona, varia da dove siamo nati, da quanti figli abbiamo, se guidiamo una tesla, se leggiamo e da tantissime altre varianti.

Infatti non sono qui per dirvi se secondo me ha fatto bene o male, ma come al solito sono qui a farvi delle Domande (perchè le risposte banali sono per domande banali)


Mentre in una calda serata di fine Maggio inizi Giugno i nostri figli giocavano con i loro giochi, davanti a loro, io e mia moglie avevamo gli occhi incollati al televisione. Era il nostro turno di guardare l’Apollo 11 andare sulla luna (SpaceX e Nasa con l'ultimo lancio non sono andati sulla luna, ma il clamore della notizia pare che abbia equiparato quello del famoso lancio) era il nostro turno di essere spettatori della storia, nella storia, con la storia.




E’ stato emozionante, non per la velocità, non per la non folla, non per la plancia con touch screen e gli interni quasi tutti bianchi, non per le tute “nuove” finalmente fantascientifiche (molto somiglianti sia al film interstellar o Passengers) ma era perché “tutto il mondo” stava guardando la stessa cosa, in lingue diverse (o forse nella stessa) come tutte le radio che nel film Armageddon sono collegate allo stesso lancio e la voce di sottofondo scandisce numeri e parole che significano umanità.


Così ci siamo sentiti ancora una volta parte di qualcosa.


Mentre accadeva tutto questo, come al solito riflettevamo sia sul momento, sia dal punto di vista storico, che umano, che filosofico, la domanda è sorta spontanea


“in che direzione stiamo andando?”





Stiamo investendo Billion sul mondo nello spazio, senza sapere dove arriveremo, come ci arriveremo, investiamo su mondi che ancora non abbiamo esplorato, su sentieri in cui nessuno a mai posato un piede, tutto molto nebuloso direte, ma la nostra altra domanda è stata:



“La Vita sostenibile è possibile solo nello spazio?”





E se fosse giusto e assolutamente fondamentale investire nel viaggi spaziali e sulla colonizzazione di altri pianeti e fossimo noi (chi pensa ad un mondo sostenibile qui sulla terra) ad investire in una direzione che non porterà a nuovi frutti?


Fin dall’alba dei tempi l’essere umano ha cercato un posto dove vivere, senza mai rimanere contento, basta pensare a quante volte cambiamo casa in una vita, siamo sempre stati nomadi in fondo a tutto, abbiamo sempre cambiato quando non ci andava più bene, allora non sarebbe possibile pensare che stiamo per cambiare anche pianeta? Magari una volta utilizzato questo ci potremmo spostare su un altro simile al nostro e lasciare il nostro respirare, forse l’unica soluzione sostenibile, davvero, per il nostro pianeta è togliere la parola nostro da pianeta e lasciarlo solo vivere una vita felice.





È un ragionamento non una risposta.


Ma Ragionandoci un po' siamo arrivati ad una riflessione:

Ragionando ancora e non lasciando niente al caso, leggendo i vostri commenti in risposta al video ed elaborando ancora, abbia pensato che una ragione non esclude l’altra.


L’importante è continuare ad investire su tutti e due i fronti, vivere una vita sostenibile qui sulla terra non può far male a nessuno, anzi, anche se andassimo a vivere da qui a 100 anni nello spazio o su un altro pianeta, di sicuro essere una popolazione che vive in modo sostenibile sia dal punto di vista della cura dell’ambiente ma soprattutto dal punto di vista sociale, non può essere altro che un plus, anzi mi viene da dire che se non ci evolvessimo ora, per un mondo migliore semplicemente ci porteremmo dietro il problema, il non riuscire a vivere in modo sostenibile tra noi ci condurrebbe a colonizzare un altro pianeta e portarci dietro razzismo, classi sociali, sfruttamento e tante altre cose che sinceramente ci renderebbe la stessa popolazione retrograda ma su un pianeta di colore diverso e ad una diversa distanza dalla sua stella (distanza che teoricamente potrebbe essere diversa di molto dalla nostra solo se la stella fosse differente)



Allora lasciamoci attrarre dalla nostra vita al di fuori dell’orlo esterno, al di fuori della nostra atmosfera, sogniamo sempre di andare e camminare tra le stelle, ma sogniamo anche di farlo assieme, come un popolo fatto di persone che sono consapevoli di essere forme di vita e che rispettano tutti gli essere viventi, la terra anche se non è la nostra siamo sempre noi che decidiamo se calpestarla o no.


La sostenibilità ancora una volta è una visione a 360°





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