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Primo Passo per Uscirne meglio - Secondo Sekkei

Partiamo dal fatto che nessuno di noi è nato per stare a casa, il nostro corpo è fatto per camminare, per scalare le montagne, per nuotare nei mari e nei fiumi (forse ora un po’ meno), non siamo fatti, non siamo nati o creati (a differenza di credo) per quello che ci sta succedendo e non parlo del virus.



Ma come la Famiglia sostenibile di Sekkei si è approcciata a questo, oltre che dando la propria opinione su molto di quello che sta succedendo e allargando il canale Sekkei tv?


Vi racconterò i nostri passi, quello che abbiamo fatto fisicamente e come sono cambiate o migliorate le nostre routine Sostenibili.

Che cosa piantiamo?



È stato il nostro primo interrogativo, cosa piantiamo? Seguito da Abbiamo i vasi? Abbiamo la terra? Abbiamo l’argilla? E i semi?

Su tutto questo mondo ci sarebbero ore da spendere, ma vi dirò cosa abbiamo fatto e come ci siamo approvvigionati, le nostre scelte sostenibili e non per il giardinaggio in balcone.

Partiamo dalla scelta dei vasi:


Abbiamo prima chiesto a tutti i nostri parenti se avessero dei vasi da buttare oppure che non utilizzassero (il riutilizzo di qualcosa è una delle prime forme di Sostenibilità), immaginate quante cose avete dentro casa che non utilizzate e che potrebbero servire a qualcuno, trovo assurdo ad esempio pensare che al di là del muro il mio vicino butterà 4 vasi e io sia costretto a comprarli nuovi perché non ho la forza di chiedere se li utilizza ancora.


Dal punto di vista del pregiudizio siamo convinti che chiedere di ri utilizzare qualcosa che appartiene ad un altro indichi il fatto che noi non abbiamo abbastanza denaro per comprarne uno, ma questo soprattutto in questo periodo storico non potrebbe essere più errato.

Chiedere di riutilizzare un oggetto è un nostro “dovere civico” (metto tra parentesi perché ovviamente non parliamo di un dovere vero e proprio ma più di un caldo consiglio da parte del pianeta terra). Perché utilizzare fino a “fine vita” (più lunga possibile) un oggetto è di sicuro il primo (forse il migliore) passo che possiamo fare.



Dopo questo escursus sul chiedere, che mi fa tornare in mente un aforisma “Errore comune: supporre invece che chiedere”, torniamo al nostro primo passo, abbiamo chiesto vasi da riciclare come nostri e sorprendentemente tra quelli in balcone e nel palazzo ne abbiamo trovati 8 tondi diametro 20 e 4 lunghi di cemento (molto faticosi da spostare, ma molto belli dice Ylenia, certo li ho spostati io) ergo ne abbiamo acquistati solo 4 di plastica (eresia, blasfemo) no non siamo blasfemi è che in quel periodo era tutto fermo e non abbiamo trovato delle soluzioni “buone” e alternative nei dintorni di casa. Inoltre la Plastica come abbiamo detto più volte non è una cattiva compagna se usata molto a lungo come la sua composizione vuole.



Trovati i vasi mi sono armato di sciarpa, di cuffie e sono andato al mulino sotto casa (siamo una famiglia fortunata ad avere un mulino in pieno centro lo so) e ho acquistato terra, argilla (Per il fondo) e semi:

Qui apriamo una parentesi, che semi?

È molto semplice anche se a volte la risposta più semplice è la meno visibile, io ad esempio copiavo durante i compiti in classe di elettrotecnica con il libro sul tavolo perché il professore era troppo impegnato a cercare foglietti e vari modi per copiare (anche i più strani) e non vedeva il mio libro palesemente aperto sul bancone.

La risposta è Youtube o Google come volete,

le risposte sono in internet, sono tutte in bella mostra ma a volte è difficile cliccare su cerca e scrivere qualcosa di sensato, noi abbiamo cercato e abbiamo comprato semini di peperoni, cicoria, basilico, salvia, mentuccia e timo.

Inoltre ho preso al vivaio 4 o 5 ciclamini.

Il resto?


Tutto un fatto manuale,

  • svuotare la terra vecchia (se è ancora nei vasi)

  • mischiarla, dopo aver tolto tutte le radici delle erbacce, con quella nuova.

  • Primo strato nel vaso Argilla

  • Poi Terra (mescolata nuova e vecchia)

  • E infine semi o piantine


Su Youtube comunque trovate tutto 😉


Benefit da questa esperienza?



  • Abbiamo piantato dei semi e delle piantine e questo di sicuro farà bene all’ambiente

  • Abbiamo utilizzato il nostro tempo per un passo Sostenibile e Green

  • Se ci sono in casa dei bambini (come da noi) si divertiranno molto e anche loro occuperanno il loro tempo stando all’aperto (anche se in balcone) e facendo qualcosa di costruttivo

  • Sia per noi che per i nostri figli il divertimento non finisce qua, noi abbiamo istaurato un ruotine (ad esempio) dove tutte le mattine dopo colazione “andiamo a dare da mangiare alle piantine” come dice mio figlio e questo lo emoziona e rallegra e di conseguenza rallegra tutti noi

  • Veder crescere con il ritmo della natura i frutti della terra, non devo nemmeno commentarlo è impagabile

Se non lo avete fatto, di sicuro è da provare 😊

A presto 

Matteo

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